Se fai l’agente di viaggio, probabilmente ti sarai già chiesto se il WhatsApp marketing è adatto anche alle agenzie di viaggi. In questo approfondimento analizziamo una nuova opportunità di interagire con i tuoi clienti grazie all’app di messaggistica conosciuta in tutto il mondo: WhatsApp.
Oggi WhatsApp è la più grande app di messaggistica al mondo, con circa 2,9 miliardi di utenti attivi nel 2024, e una crescita stimata fino a 3,2 miliardi nel 2025, coprendo oltre un quarto della popolazione globale.
I tassi di apertura dei messaggi su WhatsApp superano il 98 %, con circa il 45‑60 % di click‑through: valori molto superiori alle email o agli SMS, rendendolo uno strumento ideale per campagne tempestive e interattive.
I numeri da capogiro del WhatsApp Marketing
I numeri in costante crescita di una delle mobile app più popolari del momento, non possono di certo essere ignorati quando si progetta un piano di comunicazione aziendale. Solo negli ultimi anni diverse campagne di WhatsApp Marketing si sono rivelate di successo. Considerando Facebook Messenger e WhatsApp, queste due app rappresentano l’80% dell’intero mercato della messaggistica.
Già nel 2016, le persone inviavano il triplo dei messaggi whatsapp al giorno rispetto agli SMS! Le app di instant messaging hanno un alto tasso di engagement: il 98% dei messaggi vengono aperti e letti da mobile. Il 90% di questi vengono visualizzati entro 3 secondi dalla ricezione. Non ti sembra un motivo abbastanza forte per iniziare a includere WhatsApp come parte del tuo marketing in agenzia?
Oggi vediamo come utilizzare al meglio WhatsApp Marketing per le Agenzie Viaggio. In questo modo potrai valutare se dar vita ad una strategia di marketing vincente per anche per la tua agenzia viaggi.
Che cos’è il WhatsApp Marketing?
Parlare di WhatsApp Marketing significa fare riferimento a tutte quelle campagne promozionali che non nascono per l’app di WhatsApp ma che trovano realizzazione tramite questo canale. Le dinamiche che stanno dietro il WhatsApp marketing sono abbastanza particolari. La penetrazione dello strumento fra gli utenti ha fatto sì che WhatsApp Marketing diventasse un terreno fertile per le aziende più innovative che hanno iniziato a sperimentarla nuove forme di comunicazione.
Cosa fai di solito per comunicare con i tuoi clienti abituali? Mandi sms? Bene, ma una volta scritto il messaggio devi selezionare manualmente più destinatari se desideri inoltrare la stessa comunicazione. E se invii comunicazioni periodiche dovrai ripetere questa comunicazione tutte le volte. Mandi e-mail? Bene anche questo, però non tutti aprono le e-mail quotidianamente! Usi Facebook? Alternativa valida, ma oggi la visibilità organica (non a pagamento) dei contenuti sulle pagine è così calata che solo una parte dei tuoi fan visualizzeranno il post.
Come funziona il WhatsApp Marketing per le agenzie di viaggio
Su WhatsApp è possibile interagire attraverso tre tipologie di messaggi:
- chat one-to-one
- chat di gruppo
- broadcast
Se le prime due sono le preferite dal WhatsApp marketing, i messaggi broadcast vengo spesso utilizzati dalle aziende come una sorta di newsletter per aggiornamenti da inviare agli utenti.
Lista Broadcast nel WhatsApp Marketing, quali sono le principali caratteristiche?
La lista broadcast whatsapp consente un invio contemporaneo a più utenti dello stesso messaggio, ma una comunicazione privata tra mittente e destinatario. Per interagire con i destinatari è necessario che questi abbiano il tuo contatto registrato in rubrica. I messaggi inviati dal mittente arrivano a tutti i destinatari ma, questi ultimi non possono vedere gli utenti che fanno parte della tua lista broadcast. I membri della lista non possono vedere le risposte che gli altri membri inviano all’amministratore-mittente, perché ogni risposta verrà trattata come una semplice conversazione privata.
Il limite massimo di partecipanti è 256. Se vuoi inviare lo stesso messaggio a molte altre persone, dovrai creare una nuova lista broadcast. Dal punto di vista della riservatezza possiamo paragonare la lista broadcast al campo Ccn (copia conoscenza nascosta) della posta elettronica. Con questo sistema ogni destinatario visualizzerà sì il messaggio spedito dal mittente, ma non potrà vedere gli altri indirizzi e-mail che fanno parte del campo Ccn.
Utilizzare WhatsApp for Business al posto del normale WhatsApp
Un modo professionale di fare WhatsApp Marketing è utilizzare strumenti pensati per le aziende: oggi puoi scegliere tra WhatsApp Business App (gratuita, per piccole agenzie) e la Business API (per strutture più organizzate con bisogno di automazione e scalabilità).
WhatsApp Business App: funzioni principali
Pensata per PMI e agenzie con pochi operatori, l’app ufficiale di WhatsApp per le attività ti permette di:
- Creare un profilo aziendale completo, con logo, descrizione, orari di apertura, sito web e contatti.
- Usare risposte rapide per messaggi frequenti (es. “I documenti sono pronti per il ritiro”).
- Impostare messaggi automatici, come messaggi di benvenuto o avvisi di assenza.
- Etichettare le conversazioni per organizzarle in categorie (es. “preventivo richiesto”, “in partenza”, “cicloturismo”).
- Accedere a statistiche base su messaggi inviati, consegnati e letti.
- Creare cataloghi di offerte o pacchetti viaggio direttamente consultabili in chat.
Tutto questo è gestibile da un solo dispositivo e associato a un numero aziendale (consigliato, per non usare quello personale). L’app resta la soluzione ideale per agenzie che desiderano un approccio diretto, ma controllato.
WhatsApp Business API: la versione per agenzie strutturate
Se la tua agenzia ha un team, lavora con grandi volumi o vuole integrare WhatsApp nel CRM o nelle campagne digitali, allora è il momento di passare alle Business API. Con questa soluzione potrai:
- Automatizzare l’invio di messaggi transazionali (es. conferme di prenotazione, itinerari, avvisi pre-partenza).
- Integrare WhatsApp nelle tue campagne Meta Ads, con CTA che aprono direttamente una conversazione in chat.
- Creare messaggi interattivi con pulsanti, opzioni multiple e link rapidi.
- Gestire le chat da più dispositivi e operatori contemporaneamente, grazie a piattaforme CRM compatibili.
- Monitorare metriche dettagliate, come tassi di apertura, risposta e conversione.
- Utilizzare chatbot avanzati per rispondere in modo automatico o guidato alle richieste più comuni.
Nel 2025 Meta ha introdotto nuove funzionalità anche per il canale WhatsApp, come l’invio di messaggi vocali aziendali, videochat integrate, e chatbot AI nativi, rendendolo uno strumento sempre più potente e versatile per agenzie che vogliono essere raggiungibili e proattive in ogni fase del viaggio.
WhatsApp Marketing per agenzie di viaggio, cosa funziona e cosa no
A differenza dei social media come Facebook e Instagram, pensare a una strategia di WhatsApp Marketing è completamente differente e sopratutto più delicato. Tuttavia, riuscire a strutturare un piano di comunicazione con il cliente su WhatsApp può regalare incredibili soddisfazioni per la tua agenzia. Ecco quindi alcune tecniche di WhatsApp Marketing che puoi attuare e – ancora più importante – quelle che non devi fare assolutamente.
WhatsApp Marketing per agenzie, cosa puoi fare
WhatsApp è utilizzabile potenzialmente in tutte le fasi di approccio e gestione del cliente, cosiddetto funnel di conversione. Ma con metodologie diverse.
Primo approccio al cliente
Senz’altro, in fase di primo contatto dovrà sempre essere l’utente a contattarti e mai tu per primo. Il WhatsApp Marketing risulta vincente nella fase di assistenza vendita e pre-partenza del cliente. Questa è la fase in cui già la maggior parte delle agenzie viaggi utilizza questo strumento. Ad esempio per informare dell’avanzamento della prenotazione, dell’arrivo dei documenti, ecc.
Fase di assistenza e supporto in viaggio
Nell’importante fase di viaggio, non aspettare che siano i clienti a scriverti ma anticipali chiedendo se va tutto bene e rinnova la tua disponibilità all’assistenza. Contattando per primi i clienti in vacanza, si sentiranno coccolati e seguiti su tutti i fronti e si possono evitare tanti piccoli problemi, che se non ascoltati subito, una volta rientrati si trasformano in grandi problemi. Unico grande obiettivo è quello di fidelizzare il cliente.
Fidelizzazione del cliente post-viaggio
Si chiude con la fondamentale fase del post-viaggio, quando WhatsApp è l’ideale per richiedere eventuale materiale da condividere sui social media. In questo modo puoi sfruttare il WhatsApp Marketing per rafforzare il brand della tua agenzia. Ma chiedi sempre l’autorizzazione a chi ti fornisce video e foto! In questo modo puoi ricevere feedback e recensioni, oltre a rimanere in contatto con il cliente.
2 piccoli suggerimenti di WhatsApp Marketing per agenzie di viaggio
A questo punto la domanda che tutti gli agenti si chiedono quando iniziano a pensare al WhatsApp Marketing per agenzie di viaggi è: ma dovrò chattare tutto il giorno?! Assolutamente no! Nella prima fase dovrai spostare l’utente dalla chat a un canale più consono e classico, come l’e-mail o il “classico” telefono. In questo modo otterrai un piccolo ma importante traguardo, quello di un primo contatto da lavorare per la vendita di un servizio o la stipula di un contatto!
Comunicare su tutti i canali che usi WhatsApp anche in agenzia! Questo è l’unico modo per espandere la tua rubrica contatti. Come tutti gli strumenti di comunicazione, se utilizzi WhatsApp devi trasmettere questa possibilità ai clienti. Metti ben visibile il tuo numero di cellulare sul sito internet, aggiungi il simbolo di WhatsApp e indica che ti potranno contattare anche in quel modo. La comunicazione deve essere pensata come se parlassimo a un bambino piccolo. Le ripetizioni sulle nostre disponibilità e modi di essere contattati non sono mai abbastanza.
WhatsApp Marketing, cosa non fare assolutamente
Sfrutta il WhatsApp Marketing solo quando conosci bene il cliente
Poco sopra ti ho suggerito di aspettare sempre il primo contatto da parte dell’utente. Ricorda sempre che, con un atteggiamento troppo aggressivo con l’app di WhatsApp, rischi di bruciare in anticipo ogni comunicazione con i tuoi contatti. WhatsApp è visto come uno strumento personale, diverso dall’e-mail. L’utente che riceve un messaggio da chi non conosce si mette in tutti i casi sulla difensiva. Se invece siamo noi a rispondere a una loro richiesta la percezione cambia nettamente.
Altro suggerimento: creare delle liste broadcast e inviare offerte a tutti i contatti è la cosa più distruttiva che puoi fare per il brand della tua agenzia. Il 99% dei clienti ti considereranno un profilo invasivo e fastidioso. E ignoreranno i tuoi messaggi (potrebbero arrivare a segnalarti!). Evita come la peste una strategia simile.
Sfrutta con parsimonia i gruppi WhatsApp. I gruppi vanno utilizzati ad esempio su singole partenze di gruppo, sempre e comunque dopo aver richiesto al cliente la possibilità di inserirlo all’interno del gruppo stesso. Una volta acquisita la possibilità di comunicazione, devi pesare ogni singolo messaggio che invii. Se sarai capace di scrivere le cose giuste ai tuoi clienti, questo potrebbe diventare un momento di grande fidelizzazione, condivisione e facile gestione logistica dei viaggiatori.
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