Il settore turistico è ripartito ma l’estate di cancellazioni e ritardi delle compagnie aeree ha decretato un aumento del tempo dedicato dall’agente di viaggio nella gestione e prenotazione dei servizi air e non solo.
20% in più di lavoro delle ADV per l’erogazione del servizio è il dato in percentuale stimato al termine della stagione estiva. Le cause?
- Preventivi elaborati e rielaborati più volte a causa del dinamismo schizofrenico dei prezzi e dell’instabilità del mercato
- Normative in continuazione evoluzione con gli aggiornamenti per gli ingressi nei vari Paesi.
- Cancellazioni e ritardi dei voli che hanno generato lavoro extra non remunerato
Da un’intervista a Guida Viaggi alla titolare di una ADV si capisce perfettamente di cosa stiamo parlando:
“…le problematiche causate dai vettori e per quel senso di responsabilità che distingue il nostro settore, abbiamo dovuto riproteggere i nostri clienti ai quali diamo assistenza continua”.
La cancellazione dei voli e la mancanza di voli alternativi hanno decretato per alcuni clienti l’impossibilità di usufruire di un pacchetto viaggio costruito in agenzia creando malcontento e riversando sull’agente nuova attività per preservare in qualche modo la vacanza del cliente.
Gli agenti di viaggio hanno testato quest’anno la disponibilità e la qualità del servizio di customer care delle compagnie spesso trovando grande difficoltà nel confrontarsi con personale competente e disponibile. E non c’è da stupirsi se nei prossimi mesi gli Agenti di viaggio cercheranno di mandare avanti le prenotazioni con le compagnie che si sono dimostrate più trasparenti e attente nella gestione di cancellazioni e rimborsi.
Il caos nel settore aereo non finirà con l’alta stagione
Cancellazioni, ritardi scioperi e bagagli smarriti si prolungheranno oltre il periodo estivo e si prolungheranno di conseguenza i disagi degli agenti di viaggio.
Le problematiche di carenza del personale nel settore aereo sono difficilmente colmabili nel breve periodo e per questo probabilmente vedremo i disagi vissuti questa estate prolungarsi per un periodo più lungo, che si acuirà nei momenti di picco stagionale.
CONTINUERANNO QUINDI LE PROBLEMATICHE PER GLI AGENTI DI VIAGGI
- I vettori non stanno più fornendo l’ assistenza pre–pandemia
- Personale meno qualificato con cui interfacciarsi
- Malpractice di alcune compagnie aeree nella gestione dell’overbooking nei confronti del cliente finale