La ripresa dei voli europei

Grazie all'applicazione di sconti sui biglietti aerei e all'introduzione del passaporto digitale COVID-19, sembra ci sia una ripresa dei voli europei dopo il brusco calo causato dalla pandemia.
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Grazie all’applicazione di sconti sui biglietti aerei e all’introduzione del passaporto digitale COVID-19, secondo un articolo del Wall Street Journal del 26 Agosto 2021 sembra si stia avviando una ripresa dei voli europei dopo il brusco calo causato dalla pandemia.

La ripresa dei voli europei

Durante l’ultima settimana di agosto i voli in Europa hanno subito una diminuzione del 27% rispetto alla stessa settimana nel 2019, ma tale percentuale di diminuzione è la più bassa registrata a partire da marzo 2020 quando eravamo nel pieno della pandemia da COVID-19 e le compagnie aeree avevano iniziato a limitare il servizio.

Negli Stati Uniti, prima dell’avvento della variante Delta, il trasporto aereo aveva iniziato a risalire verso i livelli pre-pandemici nel mese di maggio, ma a livelli ancora inferiori rispetto a quelli osservati prima della pandemia, secondo PYMNTS.

Per saperne di più: Air Travel Up In May But Still Below Pre-pandemic Levels 

Il caso di Venezia

Mentre sempre più viaggiatori ricominciano a viaggiare in aereo, Venezia sta invece regolamentando gli accessi alla città per contenere quanto più possibile il numero di visitatori in qualsiasi momento.  A partire dall’estate 2022, Venezia addebiterà una quota di iscrizione che andrà da 3,52$ a 11,73$ – a seconda della stagione – e , inoltre, la città potrebbe anche richiedere ai viaggiatori di prenotare in anticipo e di entrare in città attraversando dei tornelli di accesso, leggi questo articolo per saperne di più “Venice Eyes Tourist Entry Fee, Advance Booking per il 2022“.

Booking Holdings

Anche un report relativo alle roomnights di Booking Holdings indica che nel secondo trimestre il numero di viaggiatori ha subito un aumento pari al 59% rispetto al primo trimestre di quest’anno.

Le prenotazioni di viaggio di Booking Holdings nel secondo trimestre sono pari a 22 miliardi di dollari – un aumento dell’852% rispetto alle prime fasi della pandemia. L’azienda attribuisce l’aumento delle prenotazioni di pernottamenti all’aumento del tasso di vaccinazione in Europa.

Fonte: PYMNTS.com