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Orientarsi in aeroporto: consigli pratici da dare ai clienti prima del volo

Aeroporti sempre più grandi? Aiuta i tuoi clienti a orientarsi in aeroporto con suggerimenti chiari e pratici. Nell’articolo trovi una guida completa dedicata ad agenti di viaggio e consulenti.
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Indice - Orientarsi in aeroporto: consigli pratici da dare ai clienti prima del volo

Gli scali negli aeroporti più grandi del mondo possono disorientare anche il viaggiatore più esperto. Per questo è fondamentale che le agenzie forniscano consigli per viaggiare negli aeroporti internazionali in modo pratico e rassicurante. 

Che si tratti di una coincidenza a Heathrow o di un lungo scalo a Istanbul, ogni cliente può essere accompagnato con indicazioni mirate su come orientarsi in aeroporto internazionale, evitare perdite di tempo e affrontare il viaggio con serenità. 

Un buon supporto in fase pre-partenza fa spesso la differenza nella percezione del servizio ricevuto.

Perché è importante preparare i clienti al viaggio in aeroporto

Fornire consigli per viaggiare negli aeroporti internazionali non è solo un plus: è una forma di assistenza concreta che migliora l’intera esperienza del cliente.

Gli aeroporti non sono più semplici punti di transito: per dimensioni, servizi e complessità logistica, sono diventati ambienti da affrontare con consapevolezza. Preparare i viaggiatori – in particolare chi affronta scali lunghi, famiglie con bambini, persone con mobilità ridotta o voli extra-Schengen – aiuta a ridurre lo stress pre-volo, a migliorare la puntualità e ad aumentare la sicurezza percepita.

Un cliente informato sa cosa fare in aeroporto prima del volo, come orientarsi tra i terminal, quali documenti avere pronti e quanto tempo è necessario per uno scalo internazionale in hub come Dubai, Heathrow o Dallas.

Secondo una ricerca IATA, il 66% dei passeggeri si dichiara più soddisfatto quando riceve informazioni pratiche prima della partenza. Offrire consigli per viaggiare negli aeroporti internazionali significa posizionarsi come agenzia attenta e competente, in grado di anticipare i bisogni e ridurre le criticità lungo il percorso. Una comunicazione chiara è il primo passo per un viaggio sereno.



5 consigli pratici da dare prima della partenza

1. Arrivare con largo anticipo (e non solo per fare il check-in)

Nei grandi hub internazionali, arrivare in aeroporto almeno 3 ore prima è fondamentale. Non solo per il check-in, ma per affrontare senza stress i controlli, orientarsi tra i terminal e gestire eventuali imprevisti. Alcuni scali, come Istanbul (IST), richiedono fino a 45 minuti di percorrenza interna a piedi, mentre a Doha (DOH) ci si sposta anche tramite navette automatiche.

Consiglio utile: indicare al cliente già nella fase pre-partenza il terminal preciso, se disponibile.

2. Scaricare l’app dell’aeroporto (se disponibile)

Sempre più aeroporti mettono a disposizione app ufficiali che inviano notifiche in tempo reale su gate, ritardi, servizi e mappa interna. Le app di Dubai DXB, Tokyo Haneda e Atlanta ATL sono tra le più apprezzate dai viaggiatori.

Consiglio pratico: l’agenzia può inviare il link al download via WhatsApp o email dopo l’emissione del biglietto.

3. Evitare le distrazioni (e le trappole del duty free)

Uno degli errori più comuni è perdersi in negozi e ristoranti prima di trovare il gate. Il rischio? Stress, gate lontani o addirittura imbarco chiuso. Questo vale soprattutto per famiglie, senior e viaggiatori meno esperti.

Suggerimento chiave: prima si trova il gate, poi si fa shopping.

4. Attenzione agli scali e al tempo minimo di connessione

Ogni aeroporto ha un Minimum Connecting Time (MCT), ossia il tempo minimo necessario per cambiare volo. In scali come Dallas-Fort Worth, Heathrow o Istanbul, servono anche oltre 60 minuti.

Best practice: preferire scali con segnaletica multilingua, servizi di assistenza visiva o transiti ben segnalati.

5. Riconoscere i simboli e la segnaletica internazionale

Molti viaggiatori sottovalutano il potere dei simboli grafici, spesso più chiari delle scritte. Aeroporti come Singapore Changi, Doha e Atlanta offrono un’ottima esperienza in questo senso.

Trucco utile: dire ai clienti di guardare in alto, dove si trovano le indicazioni più affidabili.

Con questi consigli per viaggiare negli aeroporti internazionali, ogni agenzia può rendere l’assistenza pre-partenza davvero memorabile.

Come comportarsi in caso di ritardi o cancellazioni

Quando si verificano ritardi o cancellazioni, sapere cosa fare può fare la differenza tra stress e serenità. Uno dei consigli per viaggiare negli aeroporti internazionali più importanti è indicare sempre ai clienti dove trovare assistenza in aeroporto: il desk della compagnia aerea, il servizio informazioni, oppure l’app ufficiale dell’aeroporto o del vettore. Alcuni hub, come Dubai DXB o Tokyo Haneda, offrono sistemi di assistenza rapidi e ben organizzati, con personale multilingue e aggiornamenti in tempo reale via app.

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Tuttavia, nei momenti critici, è fondamentale che anche l’agenzia di viaggio resti un punto di riferimento attivo. Un numero WhatsApp, un’email dedicata o persino un messaggio automatico di “pronto intervento” possono diventare strumenti preziosi per trasmettere fiducia e competenza. Il cliente deve sapere che può contare sull’intermediazione dell’agenzia per ricevere supporto immediato su eventuali nuove prenotazioni, richieste di rimborso o gestione delle coincidenze.

In un contesto in cui i voli internazionali crescono, ma con essi anche i disagi, offrire consigli per viaggiare negli aeroporti internazionali vuol dire anche educare i clienti a riconoscere i propri diritti, sapere a chi rivolgersi e come evitare inutili panici.

Suggerimento strategico: inserire un mini-vademecum nella documentazione di viaggio con tutte le informazioni utili in caso di imprevisto. Anche questo fa parte della qualità percepita.

Orientarsi in aeroporto: consigli extra 

Ogni hub ha le sue regole: conoscere in anticipo riferimenti e i punti critici dello scalo aereo aiuta a dare ai clienti i migliori consigli per viaggiare nei maggiori aeroporti internazionali. Attenuando possibili disagi.

Istanbul (IST)

Tra i più estesi al mondo, l’aeroporto di Istanbul richiede lunghi tempi di percorrenza interna. È importante avvisare i clienti della presenza di navette, mappe digitali e segnaletica multilingue. Alcuni gate vengono comunicati solo poco prima dell’imbarco: meglio non allontanarsi troppo.

Dallas-Fort Worth (DFW)

Si sviluppa su 5 terminal collegati dallo Skylink, un treno automatico sopraelevato. Gli spostamenti possono richiedere 20-30 minuti, specialmente con famiglie o bagagli a mano. Spiegare al cliente come usarlo è un valore aggiunto.

Dubai (DXB)

Controlli di sicurezza e immigrazione spesso richiedono più tempo del previsto. In questo scalo, è consigliabile arrivare almeno 4 ore prima della partenza. Le lounge, comode ma distanti, non devono trarre in inganno: sempre meglio tenere d’occhio il gate.

Atlanta (ATL)

È l’aeroporto più trafficato al mondo. Le coincidenze strette sono rischiose, specie se il volo di arrivo è in ritardo. Il Plane Train interno collega i terminal rapidamente: sconsigliato muoversi a piedi.

Heathrow (LHR)

È noto per i cambi di terminal anche all’interno della stessa compagnia aerea. Gli agenti dovrebbero verificare i dettagli con anticipo e spiegare al cliente come raggiungere il gate successivo. Il rischio di perdere coincidenze è concreto se non si conosce il layout.

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Risposte pratiche da dare ai clienti per orientarsi in aeroporto

Quanto tempo prima deve arrivare un passeggero in aeroporto?

Almeno 3 ore prima per i voli internazionali. In alcuni scali come Dubai o Istanbul può essere utile arrivare anche con 4 ore di anticipo, soprattutto in periodi di alta stagione o con controlli di sicurezza particolarmente rigidi.

Come faccio a sapere da che terminal parte il mio volo?

Il terminal è indicato sulla conferma del biglietto o nella app della compagnia aerea. In alternativa, è possibile consultare il sito ufficiale dell’aeroporto oppure l’app dello scalo per ottenere informazioni aggiornate in tempo reale.

È rischioso fare uno scalo di 50 minuti?

Dipende dallo scalo e dalla compagnia. In aeroporti come Heathrow, DFW o Istanbul, 50 minuti possono essere insufficienti per cambiare terminal. È bene controllare il Minimum Connecting Time (MCT) e, in caso di dubbio, optare per uno scalo più lungo.

Cosa succede se perdo la coincidenza?

Se il volo è stato prenotato con un’unica compagnia o su un biglietto unico, generalmente la compagnia si occupa del riposizionamento gratuito sul volo successivo. Se i voli sono separati, il passeggero rischia di perdere il secondo volo senza rimborso.

È meglio mangiare prima o dopo i controlli?

Dopo i controlli. Molti aeroporti offrono più scelte gastronomiche dopo la sicurezza, ed è meglio non perdere tempo prezioso all’ingresso. Il consiglio è: superare i controlli, trovare il gate e poi cercare un punto ristoro nelle vicinanze.

Come regolarsi con le lingue straniere in aeroporto?

La segnaletica è quasi sempre visiva e multilingue. In caso di difficoltà, è utile scaricare l’app ufficiale dell’aeroporto o utilizzare strumenti di traduzione sullo smartphone. In alcuni scali (es. Dubai, Atlanta) è presente personale di supporto multilingue.

Checklist finale da inviare al cliente prima del viaggio

✅ Terminal di partenza (se noto)

Segnala subito il terminal corretto per evitare confusione o ritardi, soprattutto in aeroporti con più aree di imbarco come Istanbul o Heathrow.

✅ App consigliata da scaricare

Invia il link diretto all’app ufficiale dell’aeroporto, utile per ricevere notifiche, consultare mappe e monitorare lo stato del volo.

✅ Tempo consigliato per l’arrivo

Ricorda: almeno 3 ore prima per voli intercontinentali. Se lo scalo è molto trafficato o ha controlli complessi (Dubai, Atlanta), suggerisci 4 ore.

✅ Info su navette o treni interni

Se l’aeroporto prevede spostamenti lunghi tra i terminal, comunica come usare il sistema di trasporto interno (es. Skylink a Dallas o Plane Train ad Atlanta).

✅ Documenti pronti e facili da raggiungere

Suggerisci di tenere passaporto, biglietto e carta d’imbarco in un unico porta-documenti, sempre a portata di mano.

✅ Niente shopping prima di trovare il gate

Consiglio semplice ma fondamentale: il gate prima di tutto, poi si può valutare il duty free.

✅ In caso di problemi → chi contattare

Includi un contatto diretto dell’agenzia o dell’assistenza (telefono o WhatsApp) per ogni evenienza.



Orientarsi in aeroporto: stai al fianco del viaggiatore

Offrire consigli per viaggiare negli aeroporti internazionali è un modo concreto per anticipare problemi, ridurre lo stress e fidelizzare i clienti. 

L’esperienza in aeroporto è parte integrante del viaggio: guidarla con attenzione significa offrire un servizio di reale valore. Se sei un’agenzia non IATA e vuoi un partner affidabile per la biglietteria aerea, contatta Travelgood: ti aiutiamo a offrire assistenza e soluzioni anche prima del decollo.


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