Perché proporre mete nuove ai clienti oggi
La saturazione delle mete classiche
Chi lavora in agenzia lo sa: proporre sempre le stesse destinazioni, per quanto richieste, porta nel tempo a un calo di entusiasmo e differenziazione. Le mete classiche soffrono di sovraffollamento, aumento dei prezzi e una certa prevedibilità che penalizza l’esperienza.
Per questo motivo lo scouting di nuove mete in agenzia viaggi sta diventando un’attività sempre più strategica, soprattutto per chi vuole intercettare viaggiatori esperti o desiderosi di esperienze autentiche e fuori dalle rotte comuni. Le destinazioni emergenti, oggi, sono un vantaggio competitivo.
Secondo il Travel Trends Report 2025 di Booking.com, il 64% dei viaggiatori globali afferma di voler visitare luoghi mai visti prima, mentre il 43% cerca mete alternative alle più turistiche. Sono segnali chiari per le agenzie che vogliono distinguersi.
L’interesse crescente verso viaggi personalizzati ed esperienziali
Lo scouting di nuove mete in agenzia viaggi non è solo una questione di originalità, ma un modo per rispondere alla crescente domanda di personalizzazione del viaggio. I clienti cercano itinerari su misura, esperienze insolite, contatto con le comunità locali. Le micro-destinazioni, le nicchie culturali, i percorsi lenti o gastronomici stanno guadagnando terreno.
Agenzie che sanno trovare nuove destinazioni di viaggio e posizionarle con intelligenza diventano un punto di riferimento. Offrire idee di viaggio inedite non significa improvvisare, ma lavorare in modo consulenziale: analizzare i trend turistici, conoscere il proprio pubblico, proporre soluzioni realizzabili e memorabili. È qui che si gioca il vero valore dell’agente.
Cosa significa fare scouting di destinazioni in agenzia
Dalla semplice ispirazione alla selezione strategica
Fare scouting di nuove mete in agenzia viaggi non significa solo sfogliare blog o riviste in cerca di ispirazione. Oggi è un’attività strategica che unisce analisi dei trend turistici, comprensione delle nicchie di mercato travel e capacità di selezionare mete emergenti 2025 in linea con i desideri dei clienti. L’obiettivo non è stupire con l’esotico a tutti i costi, ma trovare idee di viaggio da proporre in agenzia che abbiano potenziale commerciale, logistica sostenibile e appeal autentico.
Le agenzie più dinamiche stanno sviluppando una metodologia vera e propria per trovare nuove destinazioni di viaggio: monitorano i flussi di prenotazione, leggono i report delle OTA, partecipano a fiere e workshop B2B. In questo modo riescono a proporre mete alternative prima che diventino inflazionate, cavalcando il desiderio crescente di esperienze autentiche e viaggi fuori dalle rotte comuni.
Secondo i dati del World Travel Market Global Trends Report, il 52% dei viaggiatori cerca “posti poco conosciuti ma degni di nota”, spesso scoperti proprio grazie all’intermediazione delle agenzie.
Il ruolo dell’agente come consulente e trend setter
In questo scenario, l’agente di viaggio smette di essere un semplice esecutore di prenotazioni e diventa un consulente di fiducia e un trend setter. Chi fa scouting di nuove mete in agenzia viaggi con metodo riesce a offrire un vantaggio competitivo ai propri clienti, anticipando le nuove tendenze viaggio e personalizzando le proposte in base a profili sempre più segmentati: viaggiatori esperti, famiglie, coppie, sportivi, digital nomad.
Il valore aggiunto sta nel saper spiegare perché una destinazione sconosciuta ma interessante merita di essere scelta. Non basta suggerire un luogo, serve costruire un racconto, presentare itinerari su misura, rassicurare su sicurezza, accessibilità e qualità dell’esperienza.
Chi guida il cliente in questo processo rafforza la relazione, aumenta la fidelizzazione e posiziona l’agenzia come punto di riferimento per chi vuole viaggiare con qualità e originalità.
Dove cercare nuove mete da proporre ai clienti
Trend report e osservatori di settore
Lo scouting di nuove mete in agenzia viaggi inizia dai dati. Report come quelli di Skyscanner, Google Travel Trends e CN Traveler offrono insight aggiornati sulle nuove tendenze di viaggio, segnalando mete emergenti 2025, variazioni nei flussi turistici e comportamenti d’acquisto. Utili anche le pubblicazioni di Booking.com, Expedia e del World Tourism Organization per individuare micro-destinazioni in crescita o esperienze autentiche inedite. Questi strumenti aiutano a selezionare destinazioni sconosciute ma interessanti, prima che diventino mainstream.
Analisi dei dati di prenotazione e traffico
Un’agenzia può attingere anche ai propri dati: quali destinazioni stanno crescendo nelle richieste? Quali viaggiatori ripetono la prenotazione? Anche strumenti come Google Analytics, i sistemi di prenotazione B2B e il confronto con partner tour operator permettono di individuare idee di viaggio da proporre in agenzia con un approccio data-driven. Questo rende lo scouting di nuove mete in agenzia viaggi più mirato e consapevole.
Community e social media
Un’altra risorsa preziosa sono le community online. Forum come Reddit (r/travel, r/solotravel), gruppi Facebook tematici e video TikTok rivelano in tempo reale i luoghi di tendenza tra viaggiatori esperti e nuovi trend in fatto di viaggi fuori dalle rotte comuni. Monitorando l’engagement su determinati contenuti, un agente può intercettare mete con forte potenziale, ancora poco battute.
Consigli da travel blogger e creator di nicchia
Infine, lo scouting di nuove mete in agenzia viaggi può passare dalla selezione accurata di fonti “di ispirazione utile”. Alcuni travel blogger, creator su YouTube o Instagram, specializzati in viaggi insoliti o esperienze culturali, rappresentano un patrimonio prezioso di suggerimenti per agenzie di viaggio. Non si tratta di copiare itinerari, ma di cogliere segnali deboli, confrontare narrazioni e costruire una proposta coerente con il proprio target.
In sintesi, per trovare nuove destinazioni di viaggio oggi serve un mix tra tecnologia, ascolto e interpretazione. L’agente che sa osservare il mercato da più angolazioni è quello che riesce a sorprendere davvero i clienti.
Come selezionare le mete giuste da proporre
Fare scouting di nuove mete in agenzia viaggi non significa solo scovare una destinazione interessante: la vera differenza la fa la capacità di valutarne la fattibilità e l’aderenza al proprio target. Ogni idea deve essere filtrata con metodo, per diventare davvero un’opportunità concreta.
Fattibilità logistica e accessibilità
Una destinazione emergente può essere suggestiva, ma se manca di collegamenti aerei diretti, infrastrutture ricettive affidabili o richiede visti complessi, potrebbe rivelarsi un boomerang. Nell’attività di scouting nuove mete in agenzia viaggi, va sempre verificata la logistica: voli, scali, trasporti interni, condizioni sanitarie. È qui che strumenti come GDS, portali B2B e l’accesso a fornitori locali qualificati fanno la differenza.
Interesse reale del target di agenzia
Non basta proporre viaggi insoliti o destinazioni sconosciute ma interessanti: serve capire se il proprio pubblico è davvero pronto a riceverli. Una nicchia giovane e digitale potrebbe amare le micro-destinazioni e i viaggi sostenibili; una clientela matura potrebbe preferire esperienze autentiche ma con comfort garantito. Per fare scouting nuove mete in agenzia viaggi in modo efficace, occorre conoscere a fondo la propria clientela.
Stagionalità e unicità dell’esperienza
Valuta quando quella destinazione dà il meglio di sé e se offre esperienze autentiche che si differenziano dalle solite proposte. Mete alternative con eventi culturali unici, safari fuori stagione, borghi riqualificati o soggiorni immersivi possono diventare asset esclusivi da promuovere. L’unicità è uno dei driver più forti nei trend turistici del 2025, soprattutto tra i viaggiatori esperti.
Supporto operativo nella prenotazione
La fase operativa è cruciale: avere accesso a fornitori locali affidabili, sistemi di prenotazione rapidi, soluzioni per voli e transfer integrati può trasformare una proposta in un prodotto vendibile. L’attività di scouting nuove mete in agenzia viaggi diventa efficace solo se può contare su un ecosistema operativo che ne facilita la gestione. Qui entrano in gioco partner come Travelgood, che supportano l’agenzia in ogni fase, dal biglietto aereo al contatto locale.
Strategie per testare e lanciare nuove destinazioni in agenzia
Una volta individuata una meta promettente attraverso lo scouting nuove mete agenzia viaggi, il passo successivo è testarla sul campo, con un approccio graduale e misurabile. L’obiettivo è validare l’interesse reale del pubblico e costruire intorno alla nuova proposta una narrazione coerente e convincente.
Pacchetti pilota o esperienze tematiche
Inizia con proposte limitate, magari legate a esperienze autentiche o eventi particolari: un long weekend enogastronomico in una micro-destinazione, un tour culturale in una meta alternativa poco battuta. Questo approccio consente di testare l’appeal della nuova destinazione turistica, raccogliere feedback e costruire i primi casi di successo da raccontare. È il primo passo concreto nel percorso di scouting nuove mete agenzia viaggi.
Mini-campagne social e newsletter per segmenti selezionati
Segmenta il database clienti in base a interessi, età, frequenza di viaggio o budget. Usa la newsletter per proporre in anteprima la destinazione emergente solo ai viaggiatori più curiosi o esperti. Affianca una campagna social mirata con una forte componente visuale e storytelling. Il tutto senza spingere troppo sulla vendita, ma stimolando ispirazione per agenzie viaggio e senso di scoperta.
Collaborazioni con influencer o clienti ambassador
Un viaggio fuori dalle rotte comuni può guadagnare rapidamente visibilità se raccontato da una voce credibile. Attiva collaborazioni con creator di nicchia, travel blogger o anche clienti affezionati disposti a diventare ambassador. L’esperienza raccontata da chi l’ha vissuta, magari in tempo reale sui social, crea fiducia e stimola altri viaggiatori a provarla. È una leva potente nel processo di scouting nuove mete agenzia viaggi e nell’affermazione di idee viaggio da proporre in agenzia.
valore dello scouting nuove mete agenzia viaggi si misura anche nella capacità di anticipare le tendenze e proporre mete emergenti 2025 prima che diventino mainstream. Per differenziarsi davvero, è utile esplorare aree poco battute, ma con potenziale crescente in termini di infrastrutture, accessibilità e interesse culturale.
Paesi o regioni poco battute con potenziale
Nel 2025, diverse destinazioni emergenti si stanno ritagliando uno spazio tra i viaggiatori esperti in cerca di esperienze autentiche. L’Albania, ad esempio, è una meta alternativa sempre più richiesta, grazie alle sue spiagge incontaminate e ai prezzi accessibili. La Georgia unisce montagne, vino e architettura post-sovietica, mentre il Laos si apre lentamente al turismo esperienziale, lontano dalle folle del sud-est asiatico.
Sono nuove destinazioni turistiche ideali per nicchie di mercato travel orientate alla natura, alla cultura e alla personalizzazione del viaggio.
Destinazioni europee “fuori rotta” ma facilmente raggiungibili
Anche all’interno dell’Europa esistono micro-destinazioni perfette per il scouting nuove mete agenzia viaggi. Luoghi come il Lago di Prespa (tra Grecia, Macedonia del Nord e Albania), la Transilvania rurale in Romania, o il Parco Nazionale della Valle del Vipava in Slovenia offrono viaggi insoliti ma accessibili in poche ore di volo.
Queste destinazioni sconosciute ma interessanti combinano autenticità, costi contenuti e una logistica semplificata: il mix ideale per una proposta di successo da promuovere con anticipo a clienti curiosi o saturi delle solite mete.
Il valore aggiunto di Travelgood nel proporre nuove mete
Fare scouting nuove mete in agenzia viaggi non è solo una questione di ispirazione: servono strumenti, condizioni e partner affidabili. È qui che entra in gioco Travelgood, supportando le agenzie nel proporre destinazioni emergenti, anche fuori dalle rotte tradizionali.
Accesso a tariffe speciali anche su rotte meno convenzionali
Le mete alternative spesso non rientrano nelle logiche promozionali delle compagnie aeree, ma Travelgood offre tariffe negoziate e accessi preferenziali anche su tratte meno battute. Questo permette alle agenzie di proporre nuove destinazioni turistiche a prezzi competitivi, conquistando anche i viaggiatori esperti più attenti al budget.
Auto-ticketing e supporto operativo per mete emergenti
Grazie al sistema di auto-ticketing e al team operativo specializzato, Travelgood semplifica la prenotazione verso micro-destinazioni e aree meno servite. Anche per viaggi fuori dalle rotte comuni, l’agente può contare su un’assistenza veloce e puntuale, sia in fase di preventivo sia post-emissione.
Assistenza e contenuti per la promozione
Proporre idee viaggio in agenzia richiede anche contenuti e strumenti di comunicazione. Travelgood mette a disposizione materiali di supporto, aggiornamenti sui trend turistici e ispirazioni periodiche per facilitare la promozione di mete emergenti 2025 sui canali dell’agenzia. Un supporto pensato per chi vuole posizionarsi come consulente e trend setter, e non solo come intermediario. Contattaci per conoscere i nostri servizi!